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Palatino 319 - Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

[Segnature antiche: 261; E.5.2.5]

Il Palatino 319 è un codice copiato in ambito fiorentino verso la metà del XIV secolo. Esso contiene il testo della Commedia, copiato su due colonne, privo di commento. Chiudono il manoscritto i due capitoli sulla Commedia scritti uno da Jacopo Alighieri, figlio di Dante, e l’altro da Bosone da Gubbio, di Dante amico.

Il codice è arricchito dalle miniature attribuite all’artista fiorentino Pacino di Bonagiunta, che decorano le carte di apertura delle tre cantiche. Oltre alle iniziali istoriate, che contengono nell’ordine Dante, Catone l’Uticense e Cristo, e i fregi che da esse si allungano, le scene rappresentate nelle miniature nel margine inferiore sono piuttosto classiche: Dante davanti alle tre fiere per l’Inferno, Dante e Virgilio sulla navicella della poesia per il Purgatorio e Dante e Beatrice che salgono in cielo per il Paradiso.

Il codice appartenne a Piero del Nero, letterato e politico fiorentino morto nel 1598. Egli mise la sua collezione di manoscritti a disposizione dell’Accademia della Crusca per gli spogli che furono necessari per la pubblicazione della prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca della lingua italiana (Enciclopedia dantesca 1970). Del Nero possedette almeno quattordici codici della Commedia (compreso il Palatino 313) i quali furono usati anche per la pubblicazione del testo dantesco dall’Accademia. Il Palatino 319 entrò poi a far parte della Biblioteca Palatina Lorenese, fondata da Ferdinando III di Toscana a Firenze nel 1790. Essa venne poi unificata nel 1861 con la Biblioteca Magliabechiana, divenuta poi la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


Contenuto:

  • 1r-23v, Inferno;
  • 24r-46v, Purgatorio;
  • 47r-07r, Paradiso;
  • 70r-70v, Jacopo Alighieri, Capitolo sulla Commedia;
  • 70v-71v, Bosone da Gubbio, Capitolo sulla Commedia.

Digitalizzazione: https://archive.org/details/palatino-319

Scheda Manus: https://manus.iccu.sbn.it/opac_SchedaScheda.php?ID=295369

Datazione: metà del XIV secolo.

Localizzazione: Firenze.

Colophon: c. 71v, “Finito libro referamus gratia cristo”, con “mus” espunto e “tur” aggiunto nell’interlinea superiore.

Descrizione materiale

Supporto: membranaceo.

Carte: III + 71 + III.

Dimensioni: 344 x 248 mm.

Fascicolazione: 1-6, 88, 710, 95.

Scrittura: littera textualis.

Rilegatura: in cartone ricoperto di seta verde, legatura moderna.

Decorazione: Le iniziali di ogni canto sono filigranate, alte 4 o 5 righe di testo, mentre le iniziali di ogni terzina sono sporgenti e toccate in giallo e, a partire da c. 50r, anche in rosso. Le miniature che aprono le tre cantiche sono attribuite a Pacino di Bonagiunta, artista fiorentino di scuola giottesca. La prima carta dell’Inferno è decorata con un’iniziale con fregio, abitata dalla figura di Dante seduta su un banco su cui è poggiato un libro aperto. Il margine inferiore è occupato dalle armi della famiglia de’ Medici, d’oro, a sei palle poste in cinta, di cui la mediana al capo, più grossa, di azzurro, all’arme di Francia, le altre di rosso. Lo stemma è un’aggiunta successiva al già esistente fregio (Bertelli 2011, 378), che sostiene la scena di Dante davanti alle tre fiere, raffigurate sul margine inferiore destro della carta. La c. 24r, dove inizia il Purgatorio, contiene un’iniziale istoriata con il busto di Catone, con un fregio su cui si appoggia la scena di Dante e Virgilio che solcano i mari sulla navicella della poesia, mentre quattro stelle brillano in cielo. Infine, ad aprire il Paradiso, la c. 47r è decorata con un’iniziale istoriata contenente il mezzobusto del Cristo con il libro in mano e un fregio che si allunga per sostenere, nel margine inferiore, la scena di Dante trasportato da Beatrice nei cieli del Paradiso.

Note: a partire dal canto XX del Paradiso, le rubriche sono incomplete.


Bibliografia

Enciclopedia dantesca. 1970. S.v. “Del Nero, Piero”, di Berta Maracchi Biagiarelli. Roma: Istituto dell’Enciclopedia italiana. < https://www.treccani.it/encicl... > (consultato il 01/09/2021)

Bertelli, Sandro. 2011. La tradizione della «Commedia» dai manoscritti al testo. II. I codici trecenteschi (oltre l’antica vulgata) conservati a Firenze. Firenze: Olschki.


Autore della scheda e data: Alessio Marziali Peretti, 01/09/2021.