Divinalingua
Sulla cultura in lingua italiana, nelle sue molte forme.
Divina Lingua nasce per gemmazione dalle celebrazioni per il settimo centenario della morte di Dante Alighiei. Nel 2021, l'Istituto italiano di cultura di Montréal si fa promotore della mostra virtuale Amor mi mosse, che mi fa parlare. La Commedia di Dante, 700 anni dopo. Al progetto, finanziato anche dal Conseil de recherches en sciences humaines du Canada (CRSH), collaborano il Centre d’études médiévales dell’Université de Montréal, McGill University e Concordia University.
La mostra punta ad offrire uno scorcio della ricezione della Commedia di Dante Alighieri nel corso dei secoli: da un lato, attraverso il patrimonio manoscritto della Biblioteca Nazionale « Vittorio Emanuele II » di Napoli, della Biblioteca Nazionale Centrale et della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze; dall'altro, grazie alle collezioni di libri a stampa conservate dalla Bibliothèque de livres rares et collections spéciales dell’Université de Montréal e dai Rare Books and Special Collections di McGill University. Il ricco corpus di manoscritti e libri a stampa garantisce una visione ampia e variegata, tanto nelle tipologie librarie quanto nell'iconografia, della ricezione della Commedia negli ultimi sette secoli, da una costa all'altra dell'Atlantico.
Se la Commedia di Dante è stata definita "divina", la lingua italiana che essa contribuì a forgiare lo è altrettanto; e allora, Divina Lingua, come la Divina Commedia.
Alessio Marziali Peretti è dottorando in Letterature in lingua francese all’Université de Montréal, sotto la direzione di Gabriele Giannini. Il suo progetto di ricerca investiga la diffusione della letteratura francese in Italia alla fine del XIII secolo, concentrandosi in particolare sui manoscritti pisano-genovesi dell'Histoire ancienne jusqu’à César e dei Faits des Romains.
Martyna Kander è una dottoranda del dipartimento di letterature di lingua francese dell’Università di Montreal. Studia nel curriculum di ricerca-creazione, diretta da Raphaël Lauro e Catherine Mavrikakis. La sua ricerca investiga le cosmologie della morte nel romanzo di lingua francese dei Caraibi. Si è laureata all’Università Sapienza di Roma.
Cay Rivard è laureata in italianistica dall'Università McGill. La sua ricerca porta sull'interazione fra cultura e politica nell'Italia fascista, soprattutto nelle arti visive. La sua tesi studia le illustrazioni della Commedia dipinte da Amos Nattini, le quali figurano in questa mostra, da quest'ottica.
Virginie Turcot è dottoranda presso l’Université de Montréal (Letterature in lingua francese) e l’Université de Namur (Lingue e letterature francesi e romanze) dove si occupa di letteratura medievale e filologia romanza.
Matteo Ottaviani si è laureato in Storia medievale all'Università di Bologna nel 2013 e ha frequentato la Scuola di specializzazione in archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di stato di Bologna. Nel 2016, si è specializzato alla Scuola storica nazionale per l’edizione delle fonti documentarie dell'ISIME a Roma. Dal 2019 è dottorando alla McGill University a Montreal e borsista per il Fonds de Recherche du Québec – Société et Culture (FRQSC).
Gabrielle H. Hamelin è dottoranda in Storia all'Université de Montréal e all'Università di Verona dall'autunno del 2017. La sua ricerca, finanziata dal Conseil de recherches en sciences humaines (CRSH), riguarda la storia delle pratiche di traduzione e trasmissione in volgare del sapere biblico a Venezia tra il XVII e il XVIII secolo.
Comitato scientifico
GABRIELE GIANNINI
Université de Montréal
FRANCESCO D'ARELLI
Italian Institute of Culture of Shangai
MATTEO SORANZO
McGill University
DARIO BRANCATO
Concordia University
Istituto italiano di cultura di Montréal
McGill University
Concordia University