Dante’s Inferno contiene il testo della prima cantica della Commedia nella traduzione inglese di Henry Francis Cary, accompagnata dalle illustrazioni di Gustave Doré. Il testo in versi è impaginato su una colonna e le tavole occupano una facciata intera e sono protette da una velina.

Cary fu un uomo religioso e letterato inglese. Nel 1814, pubblicò una traduzione inglese in versi liberi della Commedia che fu all’origine di un risvegliato interesse per Dante nella cultura britannica. Il suo successo, tra l’altro, fu coadiuvato dalle recensioni entusiaste ricevute da Ugo Foscolo e da Samuel Taylor Coleridge. Se la traduzione di Cary non è la prima in lingua inglese, è di certo quella che meglio risponde all’interesse del lettore romantico trasformando il poema dantesco in un’opera familiare, quasi miltoniana (Braida 2004, 51). Uno scarto evidente rispetto all’originale italiano si palesa fin dal titolo: non The Divine Comedy, ma The Vision. L’aspetto religioso viene messo in secondo piano, per lasciare spazio al carattere visionario e onirico del viaggio dantesco.

Doré pubblica le sue incisioni alla Commedia per Hachette nel 1861. Nel giro di qualche anno, esse vengono pubblicate anche in edizione anglofona, accompagnate dal testo di Cary. Per completezza e qualità, fin da subito il lavoro di Doré influenzò profondamente la ricezione visuale della Commedia. Ancora oggi, l’immaginario dell’aldilà e del viaggio dantesco poggia sull’opera dell’incisore francese. L’illustrazione di Doré affida all’estremo realismo il compito di restituire la lettera del testo. Nelle mani di Doré, le terzine in cui Dante racconta la sofferenza, la punizione e la penitenza delle anime si fanno tendini tesi, muscoli contratti, arti mozzati; l’indicibilità della beatitudine paradisiaca si ravviva di giochi di ombre e luci.

Frontispice

Il volume pubblicato dall’editore Cassell & Company (dove company sta, a quest’altezza cronologica, per Petter & Galpin) in un elegante edizione con copertina decorata con dorature e impressioni a freddo. Su di essa spiccano il ritratto di Dante, la figura di Virgilio e, in un riquadro, Caronte. Il volume contiene anche una Vita di Dante e una cronologia di mano di Cary.

La copia conservata oggi dall’Université de Montréal appartenne a Gilles Rioux (1942-1995), collezionista quebecchese e professore di “arts” a Concordia University, University of Toronto e Université de Montréal. Oltre 4000 volumi della sua biblioteca, specializzata in arte e, in particolare, al movimento surrealista europeo, entrarono a far parte del patrimonio dell’università nel 1995, per lascito testamentario.


Titolo completo: Dante’s Inferno, Translated by the Rev. Herny Francis Cary, M.A., from the Original of Dante Alighieri and Illustrated with the Design of m. Gustave Doré. New Edition with Critical and Explanatory Notes, Life of Dante, and Chronology.

Autore: Dante Alighieri (1265-1321), Henry Francis Cary (1772-1844, traduttore), Gustave Doré (1832-1883, illustratore).

Contenuto: Inferno nella traduzione inglese di Henry Francis Cary, preceduto da una vita di Dante e una cronologia della sua epoca dello stesso traduttore.

Data di pubblicazione: 1866.

Luogo di pubblicazione: Londra, Regno Unito; New York, USA; Parigi, Francia.

Editore: Cassell & Company.

Lingue: inglese.

Descrizione materiale: XXIV + 183 pagine, 310 x 240 mm. Rilegatura originale in cartone con dorature. Sulla rilegatura sono rappresentati Virgilio, Caronte e il ritratto di Dante. Taglio dorato. 76 illustrazioni di Gustave Doré accompagnate da una citazione di alcuni versi nella traduzione inglese.

Collocazione: Université de Montréal, Bibliothèque des livres rares et collections spéciales, Collection Gilles-Rioux, RIOUX 2532.

Catalogo: https://umontreal.on.worldcat.org/oclc/1135185399

Possessori noti: Gilles Rioux (1942-1995).

Ex libris e timbri: Sul margine inferiore destro del frontespizio, timbro a secco “Collections spéciales | Bibliothèque”

Storia dell’esemplare: Il volume fa parte della biblioteca di Gilles Rioux, che viene donata all’Université de Montréal per lascito dello stesso nel 1995.

Note: La Collection Gilles-Rioux conserva anche il volume contenente Purgatorio e Paradiso della stessa serie.


Bibliografia

Braida, Antonella. 2004. Dante and the Romantics. New York: Palgrave Macmillan.


Autore e data scheda: Alessio Marziali Peretti, 10/06/2021.

Achéron